Oggetto della scienza e soggetto conoscente

La riflessione filosofica moderna differisce da quella antica e quella medievale per diversi aspetti, uno dei quali è la diversa attenzione rivolta al soggetto conoscente rispetto all’oggetto della conoscenza.

Infatti, le filosofie medievali e antiche distinguono una scienza da un’altra in base alla natura dell’oggetto sui cui quella scienza si applica. “Ogni scienza si differenzia dalle altre in quanto ha un proprio specifico oggetto, diverso da quello delle altre scienze: la fisica tratta dei movimenti degli oggetti, l’etica delle azioni degli uomini, la retorica del modo di convincere gli altri, la logica delle inferenze formali ecc.“ (Roberto Poli)

Mentre, da Cartesio in poi, questa attitudine naturale viene per così dire rovesciata in un’attitudine riflessa: non si guarda più agli specifici oggetti delle scienze, quanto invece al soggetto conoscente. Per la filosofia moderna tutte le scienze sono articolazioni del sapere umano, parti di un un “unico sapere universale del soggetto conoscente” (Roberto Poli).

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