Herschel riteneva che un uomo intelligente, isolato e con tempo illimitato, potrebbe arrivare a tutte le verità matematiche solo attraverso il ragionamento, partendo da concetti basilari come spazio e numero. Tuttavia, lo stesso uomo non potrebbe mai dedurre, solo con la ragione, fenomeni empirici come lo scioglimento dello zucchero in acqua o il risultato della mescolanza di colori.
Quindi, per John Frederick William Herschel ( 1792-1871), è l’ esperienza è l’autentica fonte della nostra conoscenza.
Ma che cosa intende esattamente Herschel, con “esperienza“? Herschel non si riferisce all’esperienza dei singoli individui, quanto piuttosto alla “esperienza accumulata da tutto il genere umano, in tutte le epoche, registrata nei libri e trasmessa per tradizione”.